Vai al contenuto

Legge di Bilancio – 2021

  • di

Tra le diverse novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2021 per le imprese ed i professionisti, riassumiamo qui quele di maggior interesse:

 

  • IMU

 

Esenzione IMU prima rata 2021 per:

  1. Immobili adibiti a stabilimenti balneari, lacuali, fluviali e termali;
  2. immobili rientranti nella categoria catastale D/2 (alberghi, pensioni, etc.) e relative pertinenze, se intestati a soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  3. immobili rientranti nella categoria catastale D in uso da parte di imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di eventi fieristici o manifestazioni;
  4. discoteche, sale da ballo, night-club e simili, a condizione che i soggetti passivi siano anche gestori delle attività esercitate;
  5. imprese del turismo e dello spettacolo.

 

  • Rivalutazione avviamento

 

Viene estesa la possibilità di effettuare la rivalutazione dei beni di impresa anche all’avviamento e alle altre attività immateriali risultanti dal bilancio dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2019, pagando un’imposta sostitutiva con aliquota del 10%.

 

Viene prorogata al 2021 la possibilità di rivalutare terreni e partecipazioni non quotate pagando un’imposta sostitutiva con aliquota dell’11%.

 

  • IVA

 

Esentate dall’imposta sull’IVA, fino al 31 dicembre 2022, con riconoscimento del diritto alla detrazione di quella assolta a monte:

 

  1. le cessioni di vaccini anti Covid-19, autorizzati dalla Commissione europea o dagli Stati membri, e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detti vaccini;
  2. le cessioni della strumentazione per diagnostica per Covid-19 (che presentano i requisiti indicati nella direttiva 98/79/CE del 27 ottobre 1998, o nel Regolamento (UE) 2017/745 e in altra normativa dell’Unione europea applicabile) e le prestazioni di servizi strettamente connesse a detta strumentazione.

 

Ridotta dal 22% al 10% l’IVA sulle cessioni di pasti e piatti pronti.

 

  • Aggregazioni di imprese

 

In caso di aggregazione aziendale realizzata attraverso fusioni, scissioni o conferimenti d’azienda da deliberare nel 2021, il soggetto risultante dall’operazione straordinaria, il beneficiario e il conferitario possono di trasformare in credito d’imposta le imposte anticipate sulle perdite pregresse e sulle eccedenze ACE maturate fino al periodo di imposta precedente a quello di efficacia giuridica dell’operazione.

 

  • Locazioni

 

D’ora in poi, dal periodo d’imposta 2021, la cedolare secca al 21% sulle locazioni brevi sarà vincolata ad un massimo di 4 immobili per ciascun periodo d’imposta.

 

Rinnovato per il 2021 il Bonus affitti riconosciuto al locatore di immobili situati nei Comuni ad alta tensione abitativa che riduca il canone d’affitto, a patto che si tratti di un’abitazione principale del locatario, fino ad un contributo del 50% della riduzione del canone, entro il limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore.

 

Prorogato fino al 30 aprile 2021 il credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, a beneficio di agenzie di viaggio, tour operator e imprese turistico-ricettive

 

  • Tasse

 

Modificato il regime fiscale di ristorni attribuiti ai soci di società cooperative: previa delibera assembleare, è possibile ridurre dal 26% al 12,5% la ritenuta applicabile sulle somme attribuite ad aumento del capitale sociale, anche deliberate prima del 1° gennaio 2021.

 

Sconto IRES del 50% sui dividendi percepiti da:

  1. enti pubblici e privati diversi dalle società;
  2. trust che esercitino, senza scopo di lucro, in via esclusiva o principale una o più attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale in alcuni specifici settori. A patto che le minori imposte vengano destinate al finanziamento delle citate attività di interesse generale. Sono esclusi dall’agevolazione gli utili derivanti dalla partecipazione in imprese o enti residenti o localizzati in Stati o territori a regime fiscale privilegiato.

 

Sospesi fino al 28 febbraio 2021, per le federazioni sportive nazionali, enti di promozione sportiva, associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche, i versamenti d’imposta, contributi previdenziali e ritenute d’acconto.

 

Rinviata l’entrata in vigore della sugar tax (al 1° gennaio 2022) e della plastic tax (al 1° luglio 2021).

 

Alleggerite le sanzioni per chi viola l’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi.

 

Abrogata l’imposta sui trasferimenti di denaro all’estero effettuati per mezzo degli istituti di pagamento (money transfer).

 

 

  • Imprenditori agricoli

 

Esentati al 50% dall’IRPEF i redditi dominicali e agrari relativi ai terreni dichiarati da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti nella previdenza agricola.

 

Esenti inoltre dall’imposta di registro nella misura fissa di 200 euro gli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni e relative pertinenze di valore economico inferiore o uguale a 5.000 euro se ceduti a coltivatori diretti ed imprenditori agricoli professionali.

 

  • ISCRO

 

Arriva l’ISCRO (Indennità Straordinaria di Continuità Reddituale ed Operativa) per le partite IVA iscritte alla Gestione Separata INPS che esercitano per professione abituale attività di lavoro autonomo diverse dall’esercizio di imprese commerciali, compreso l’esercizio in forma associata di arti e professioni. L’indennità spetta ai soggetti che abbiano subito perdite superiori al 50%; rappresenta una sorta di cassa integrazione sperimentale della durata di sei mesi ed è pari al 25%, su base semestrale, dell’ultimo reddito liquidato dall’Agenzia delle Entrate. Può andare da un minimo di 250 euro a un massimo di 800 euro al mese.

 

  • Esonero contributivo

 

Istituito un Fondo da 1 miliardo di euro per il 2021 per l’esonero parziale dai contributi INPS dovuti da lavoratori autonomi e professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e dai professionisti iscritti agli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza che abbiano percepito nell’anno d’imposta 2019 un reddito complessivo non superiore a 50.000 euro e abbiano subito un calo di fatturato o dei corrispettivi nell’anno 2020 rispetto all’anno 2019 non inferiore al 33%;

 

  • Contratto di espansione

 

L’operatività del contratto di espansione viene prorogata al 2021. Lo strumento può essere attivato anche dalle imprese:

  1. con almeno 500 dipendenti;
  2. con almeno di 250 unità, nel caso in cui le stesse accompagnino le nuove assunzioni a uno scivolo per i lavoratori più vicini all’età pensionabile.

 

Per le aziende che occupano più di 1.000 dipendenti e si impegnano ad assumere un lavoratore per ogni 3 lavoratori in uscita, viene ulteriormente alleggerito il costo legato al prepensionamento.

 

  • Misure per la liquidità

 

La Legge di Bilancio 2021 proroga e potenzia il pacchetto Liquidità Imprese e la moratoria sui finanziamenti PMI . Per le garanzie sui finanziamenti, i micro-prestiti da 30mila euro con garanzia di Stato al 100% dal Fondo PMI la durata massima passa da 10 a 15 anni. Da marzo a giugno 2021 le mid-cap (imprese tra 250 dipendenti e 499 dipendenti) non accedono più al Fondo PMI ma possono ottenere la copertura da SACE e viene estesa la durata della moratoria sui mutui fino al 30 giugno. Lo stanziamento è di 300 milioni nel 2021.

Vengono prorogate fino al 30 giugno le principali misure a sostegno della liquidità delle imprese: credito di imposta sulle perdite in caso di aumento di capitale, Fondo Patrimonio PMI, Fondo Centrale di Garanzia.

 

  • Investimenti

 

Potenziato e prorogato per due anni “Transizione 4.0“: sarà possibile fruire del credito d’imposta per gli investimenti effettuati dal 16 novembre 2020 a fine 2022 (giugno 2023 per la consegna di beni ordinati entro dicembre 2022 e con acconto versato di almeno il 20%). Lo stanziamento complessivo è di 23,8 miliardi nel quinquennio 2021-25 (coperto con il RRF).

Confermato fino a tutto il 2022 il Bonus pubblicità che sarà riconosciuto nella misura unica del 50% del valore degli investimenti , entro il medesimo tetto di spesa pari a 50 milioni di euro annui.

 

  • Ricerca e Sviluppo

 

Prorogato fino al 2022 il credito d’imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, innovazione tecnologica e altre attività innovative, che dal 1° gennaio 2021 spetterà per gli investimenti in:

  1. ricerca e sviluppo, nella misura del 20%, fino a un massimo di 4 milioni di euro;
  2. innovazione tecnologica, nella misura del 10%, fino ad un massimo di 2 milioni di euro;
  3. innovazione green e digitale, nella misura del 15%, fino a un massimo di 2 milioni di euro;
  4. design e ideazione estetica: nella misura del 10%, fino ad un massimo di 2 milioni di euro.

 

Al Sud vengono prorogati fino a fine 2022 il credito di imposta ricerca e sviluppo, con un beneficio fino al 45% dell’investimento per le piccole imprese e il credito di imposta per gli investimenti nel Mezzogiorno fino al 20% per le piccole imprese.

 

  • Made in Italy

Istituito un credito d’imposta del 40% a sostegno del Made in Italy.

 

Nei periodi d’imposta dal 2021 al 2023, alle reti di imprese agricole e agroalimentari, anche costituite in forma cooperativa o riunite in consorzi, o aderenti ai disciplinari delle “strade del vino” il Bonus viene riconosciuto per la realizzazione e l’ampliamento di infrastrutture informatiche finalizzate al potenziamento del commercio elettronico.

 

  • Altri Bonus e crediti d’imposta

 

Prorogato fino al 31 dicembre 2022 il credito d’imposta formazione 4.0, esteso alle spese sostenute per la formazione dei dipendenti e degli imprenditori.

 

Prorogata l’iniziativa “Resto al Sud“, elevando da 45 a 55 anni l’età massima dei soggetti beneficiari.

 

Rinnovati per gli anni 2021 e 2022 il Bonus edicole e il credito d’imposta per i servizi digitali riconosciuto alle imprese editrici di quotidiani e di periodici che occupano almeno un dipendente a tempo indeterminato.

 

Confermato fino al 31 dicembre 2021 il credito d’imposta per le spese di consulenza relative alla quotazione delle PMI.

 

Rifinanziata con un’iniezione di 370 milioni di euro per l’anno 2021, la Nuova Sabatini, estesa a tutte le domande l’erogazione del contributo in un’unica soluzione.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *